tiny8388 Blog

La pagina inclusa "clone:tiny8388" non esiste (creala adesso)

Ruba l’auto della famiglia che lo ospita, la distrugge e scappa-Tinydeal - 27 Jan 2014 06:58

Tags:

Ruba l’auto della famiglia che lo ospita, perde il controllo e finisce fuori strada, contro una recinzione. Fuga rocambolesca per D.C., 42 anni di Este, pregiudicato e con problemi di dipendenze, ospite nella famiglia di una sessantunenne di Baone che da qualche giorno l’aveva accolto in casa, dopo che l’uomo aveva trascorso un periodo anche in una comunità, per offrirgli un tetto e un supporto. Una generosità che l’uomo ha ripagato rubando la macchina, una Fiat Panda, ieri poco dopo le 14.
La sua fuga, però, è durata poco: dopo circa un chilometro, ha perso il controllo del mezzo in via Casette, all’altezza del civico 10, poco prima di una curva della strada provinciale, forse a causa dell'eccessiva velocità. L’auto elettronica shop è volata giù per una piccola scarpata ed è andata a schiantarsi contro la recinzione di un giardino privato. Per fortuna una semplice rete metallica. Il mezzo deve avere compiuto più carambole, il parabrezza si è infranto e l’auto ha riportato pesanti danni alla carrozzeria. In più, ha rotto in vari punti la recinzione e sradicato persino un albero. Un botto pauroso, che ha fatto accorrere in strada i residenti.
Quando sono usciti, però, hanno trovato la macchina vuota. Del quarantaduenne nessuna traccia: dopo l’incidente ha abbandonato l’ elettronica auto online ed è fuggito a piedi, dileguandosi nella campagna. Pochi minuti più tardi è giunta sul posto anche la sessantunenne proprietaria della vettura: affacciandosi alla finestra aveva visto che la macchina era sparita. Quindi era salita sul motorino insieme al figlio, per cercare di rintracciare la sua Panda. Che ha trovato in effetti poco distante, ma purtroppo in pessimo stato. Poco più tardi sono sopraggiunti i carabinieri del nucleo radiomobile di Este, chiamati dalla stessa donna. Ma ormai D.C. era sparito: non risulta che si sia rivolto al pronto soccorso. La sua impresa gli ha procurato una denuncia a piede libero per furto aggravato. - Comments: 0

Ekspansi Pasar, Lenovo Boyong Tablet `Multimode` ke Indonesia - 22 Jan 2014 10:03

Tags:

Pasar komputer tablet di Indonesia memperlihatkan pertumbuhan yang cukup baik. Vendor asal China, Lenovo memanfaatkan momen tersebut untuk meningkatkan penjualannya dengan meluncurkan produk teranyar.
Produk tablet terbaru dari lenovo tablet PC mengusung nama Yoga Tablet, sama dengan keluarga Yoga lainnya yang dibekali fitur multimode. Fitur itu diklaim telah disesuaikan dengan cara manusia ketika menggunakan tablet dalam kehidupan sehari-hari.
"Kami melihat peluang pakem desain tablet ketika memperhatikan tiga cara utama orang-orang ketika menggunakan tablet," kata Rajesh Thadani, Country General Manager Lenovo Indonesia di acara peluncuran Lenovo Yoga Tablet, Selasa (21/1/2014).
Multimode yang dimaksud, tablet ini bisa digunakan dengan tiga mode yaitu hold mode untuk membaca atau melihat foto, tilt mode untuk mengetik dan menjelajah internet, dan stand mode untuk digunakan menonton dan melakukan perbincangan lewat video chat.
Yoga Tablet tersedia dalam dua varian yaitu 10 inci dengan berat 600 gram dan 8 inci dengan bobot 400 gram. Keduanya sama-sama dibekali dengan kemampuan layar High Definition (HD) beresolusi 1280 x 800 piksel dan speaker hasil kerjasama Lenovo dengan Dolby Laboratories.
Jeroannya dibenami prosesor quad-core MT8389 dari MediaTek dan berjalan di atas sistem operasi tablet android cinesi Android 4.2 Jelly Bean. Keunggulan tablet ini ada pada handle silinder yang juga berfungsi sebagai baterai ganda, yang memungkinkan tablet dapat beroperasi selama 18 jam.
Selain itu dilengkapi pula kamera belakang 5 megapiksel (MP) dengan auto fokus, memori eksternal hingga 32 GB, WiFi dan koneksi 3G, serta sebuah port micro USB dan audio berteknologi Dolby DS1.
Lenovo Yoga Tablet tersedia mulai 25 Januari di Indonesia di beberapa toko dan ritel mitra Lenovo. Keduanya dibanderol dengan harga masing-masing Rp 4,699 juta untuk ukuran 10 inci termasuk Bluetooth keyboard dan varian 8 inci seharga Rp 3,699 juta. - Comments: 0

Cina, l'autarchia software è la via - 18 Jan 2014 07:00

Tags:

Roma - Contro gli attori del mercato occidentale che spadroneggiano sul vastissimo mercato locale, contro i governi stranieri che vorrebbero insinuarsi nella vita dei cittadini monitorando le loro comunicazioni: la Cina sceglie l'autarchia per quello che si propone come il nuovo sistema operativo dedicato ad ogni tipo di dispostitivo, supportato dalle autorità.
indiscrezioni negli scorsi mesi, prevedibilemente presentato all'estero come China Operating System (COS), il sistema operativo è frutto di un investimento del governo nella ricerca condotta dall'Accademia Cinese delle Scienze e dal partner Liantong Network Communication Technology, apparentemente con il supporto di HTC, che avrebbe prestato l'hardware ai test. È stato approntato per animare le più svariate piattaforme: dal PC agli smartphone, dai tablet ai set top box, tutti questi dispositivi potranno montare software autarchico.
È questa infatti la prospettiva che muove il progetto di COS: nel corso della presentazione si è puntato il dito contro i sistemi operativi più diffusi, e nessuno è stato risparmiato. Oltre a non essere in grado di soddisfare al meglio le esigenze e le abitudini di interazione uomo-macchina del mercato cinese, i prodotti software occidentali soffrirebbero di lacune incolmabili: iOS, che sgomita alla conquista del mercato cinese, costituirebbe un ecosistema troppo chiuso, Android, il sistema operativo più diffuso sugli smartphone locali, è afflitto da una eccessiva frammentazione e come Windows Phone ha problemi di sicurezza. Sul fronte desktop, poi, si ricorda come presto sarà necessario sostituire tablet windows prezzi, vicino alla fine del supporto ma ancora diffusissimo. Non ultimo, i rappresentanti dell'Accademia Cinese delle Scienze ricordano come i sistemi operativi occidentali possano nascondere backdoor utili ai governi più impiccioni. COS interverrà a porvi rimedio. - Comments: 0

Il pc agonizza vittima dei tablet-Tinydeal - 15 Jan 2014 07:56

Tags:

Il mercato dei pc non ha finito di soffrire. Dopo un decennio di stagnazione, da qualche trimestre i volumi smerciati sono diminuiti in maniera impressionante. Nel 2013, il mercato del personal computer (pc) è calato del 10% sul 2012 (ne sono stati venduti 316 milioni contro 351 milioni del 2012) secondo le stime del recentissimo Rapporto elaborato dalla società specializzata Gartner.
Ad eccezione della cinese Lenovo, in pole position nella classifica dei produttori, e che ha incrementato del 2,1% le proprie vendite tra il 2012 e il 2013, tutti gli altri gruppi sono in sofferenza. Le taiwanesi Acer e Asus sono le più colpite dal cattivo momento del settore: i due gruppi hanno registrato il crollo delle vendite dei loro pc rispettivamente del 28,1% e del 17,7%. A ruota, l'americana Hp le cui vendite continuano a crollare (-10% nel periodo). Fra i grandi nomi del settore soltanto l'americana Dell, posizionata su un segmento più professionale, riesce a fronteggiare la situazione: le sue vendite sono diminuite «soltanto» del 2,2%, e nel quarto trimestre 2013 è addirittura riuscita a invertire la tendenza e a registrare la crescita del 7,4%. Se il mercato dei pc va così male è sicuramente colpa della crisi economica mondiale che fa rimandare gli acquisti, ma non solo. Sono anche gli usi che sono cambiati, da quando Apple ha lanciato sul mercato il Economici tablet window con il suo primo iPad, nel 2010: più leggero, più facile da usare e trasportare offre quello che serve ai cybernauti: navigare in internet, consultare la posta, utilizzare i social network. Nei mercati emergenti il primo oggetto connesso a internet è lo smartphone seguito dal migliori offerte tablet. Tuttavia, secondo gli specialisti del settore nel 2014 il mercato dei pc migliorerà. Intel, il fabbricante americano di processori le cui sorti dipendono direttamente dai costruttori di pc, è sicuro di un rimbalzo del mercato dei pc nel 2014. - Comments: 0

Auto senza pilota, futuro vicino? - 11 Jan 2014 06:59

Tags:

Negli Usa sta diventando un fenomeno di costume. L’auto che guida da sola, senza bisogno di un umano che si metta al volante, sta conquistando sempre più favori e c’è già chi vorrebbe legiferare per disciplinare una materia difficile. Ma anche l’Europa non sta a guardare: Mercedes, Volvo, BMW stanno macinando milioni di chilometri con le loro automobili a guida automatizzata, vere robot a 4 ruote che riconoscono un segnale stradale o una rotonda, che frenano sempre in tempo e non eccedono mai i limiti di velocità.
Un fenomeno appunto, e non sorprende che il primo numero di Quattroruote del 2014 sia dedicato a questo tema. Ma le elettronica auto online senza pilota sono sicure? E ci fidiamo a vederle fare tutto da sole e noi (che ci consideriamo “sempre” guidatori provetti) starcene buoni buoni accanto? Eppure uno studio della Rand Corporation, uno dei think tank più importanti d’America, afferma che i veicoli a guida automatizzata sono più sicuri, causano meno incidenti, meno ingorghi di traffico e consumano persino meno carburante. Il consiglio? I governi dovrebbero incoraggiare lo sviluppo e l’impiego di questo tipo di veicoli. Lo studio della Rand Corporation ha anche intervistato 30 persone che rappresentano i cosiddetti “portatori d’interesse” nella faccenda, perché è tutto da vedere come la pensano le compagnie d’assicurazione, le scuole guida, le forze di polizia stradale, le associazioni di disabili che vedono in queste elettronica auto prezzo un’occasione di emancipazione, gli stessi costruttori e distributori di autoveicoli. Roba seria!
Qualche tempo fa Tgcom24 diede conto della guida automatizzata della Mercedes S 500 Intelligent Drive, ma un altro esempio eclatante è quello della Google Driverless Car, che dal marzo 2013 ha macinato più di 800.000 km senza fare incidenti. Al Salone della Tecnologia (CES) in corso a Las Vegas, BMW ha presentato la sua proposta di guida senza pilota col prototipo della M235i Coupé. Un’auto sportiva che controlla da solo acceleratore, sterzo, freni, e grazie a un radar ultra-sonico sa anche quando svoltare, sorpassare, cambiare direzione di marcia. Insomma ci sono le premesse affinché l’auto che guida da sola diventi realtà nel prossimo decennio, e così Stati USA come il Nevada, la Florida, la California, il Minnesota e la capitale Washington D.C. stanno già lavorando a leggi per regolarne l’utilizzo. - Comments: 0

Tattoo: e se mi pento? -Tinydeal - 08 Jan 2014 08:45

Tags:

Per amore, per passione, perché si crede che "sì, con lui sarà per sempre". Ci è cascata anche un tipo come Angelina Jolie che come segno di extreme love si era fatta tatuare il nome di Billy Bob (Thornton, l'attore con cui è stata legata sentimentalmente, ndr) sul braccio. Pessima idea. La storia è finita e il tattoo, invece, campeggiava lì, come un doloroso memorandum. D'altronde la mossa era stata azzardata: spesso, ahinoi, l'amore non è per sempre. La cosa buona però è che neanche i tattoo lo sono. O almeno non più. Cancellare una skin momery infatti è possibile, basta affidarsi a un esperto. Come ha fatto Angelina. E per rispondere alle domande di chi vuole eliminare per sempre un vecchio tattoo, abbiamo fatto due chiacchiere con Emanuela Gibolli, dermatologa specialista in laser chirurgia. Ecco cosa ci ha detto.
QUALI SONO I METODI PIÙ COMUNI PER RIMUOVERE I TATUAGGI?
"Fino a qualche anno fa si poteva scegliere fra dermo-abrasione e chirurgia. Con l'avvento del laser però queste due tecniche sono quasi scomparse".
COME FUNZIONA IL LASER?
"Lo switched laser usato per cancellare i tatuaggi belli ha una luce molto potente e selettiva. Reagisce a determinati colori - nella maggior parte dei casi nero e rosso - riuscendo a operare soltanto sulla porzione di pelle interessata".
LA PELLE PUÒ SUBIRE DANNI?
"Di solito no, anche se alcune tipologie più sensibili possono riportare lievi danneggiamenti".
QUANTE SEDUTE CI VOGLIONO PER OTTENERE L'EFFETTO DESIDERATO?
"È molto soggettivo. Di media, comunque, ci vogliono dai 6 ai 10 trattamenti".
QUALI SONO I COLORI PIÙ DIFFICILI DA ELIMINARE?
"Il giallo e il verde perché non ci sono molti laser in grado di reagire a queste tonalità. Ad eccezione del nero però non capita spesso di trovare tatuaggio spalla tutti dello stesso colore per cui, grazie all'azione congiunta di più macchinari, si riescono a ottenere discreti risultati".
POSSONO RIMANERE CICATRICI?
"Non nella maggior parte dei casi anche se ci sono aree dove è più difficile operare. Ad esempio il deltoide, dove potrebbero crearsi cheloni (cicatrici scure)".
OGNI QUANTO SI PUÒ FARE IL TRATTAMENTO?
"Si deve aspettare almeno un mese fra una seduta e l'altra. Questo perché ogni volta è come se sotto pelle si subisse una bruciatura a cui bisogna dare il tempo di guarire per non provocare danni all'epidermide".
SONO PIÙ UOMINI O PIÙ DONNE A FARSI TOGLIERE UN TATTOO?
"Fino a qualche anno fa erano più gli uomini a sottoporsi alla rimozione. Oggi le cose sono cambiate: si può tranquillamente affermare che le donne stiano piano piano superando il 50% dei pazienti". - Comments: 0

Smartphone e tablet: come li abbiamo usati nel 2013-Tinydeal - 04 Jan 2014 06:53

Tags:

In attesa di ripartire a pieno ritmo, facciamo un piccolo sunto di quelle che sono state le principali attività che tutti noi abbiamo svolto sui nostri dispositivi mobili nel 2013. Tra le più effettuate, sugli smartphone, navigare su Internet (81,8%), scattare foto o girare video (78,8%), inviare email (74,6%). Ma vediamo anche quali social network abbiamo consultato di più via mobile.
Il 2014 è appena iniziato e tutti noi ci auguriamo che sia davvero un anno in cui possiamo davvero fare grandi cose. Più di quante ne abbiamo fatte, nonostante le difficoltà. Ma questo è un periodo in cui si tirano ancora delle somme di quello che è stato l’anno appena trascorso e siccome l’argomento Mobile è stato uno degli argomenti più apprezzati su l nostro blog durante il 2013, ci siamo presi la briga di vedere effettivamente che cosa abbiamo fatto, dal punto di vista delle attività svolte, coi nostri dispositivi mobili, smartphone e Economici tablet window.
Qualche mese fa avevamo riportato uno studio di Statista e Mashable che sulla base dei dati estrapolati da ”Google – Our Mobile Planet” aveva trattato l’argomento dal punto di vista della penetrazione degli smartphone nel mondo, ricordiamo che in Italia è al 41%, e quindi usando anche noi il progetto di monitoraggio continuo e periodico di Google abbiamo stilato una serie di attività allo scopo di vedere quali sono state quelle più effettuate, sui nostri smartphone, durante il 2013, dal 1° di gennaio al 31 dicembre.
Tra le effettuate troviamo al primo posto “navigare in Internet” (81,8%) poi “scattare foto o girare video” (78,8%), “inviare email “(74,6%) e di pochissimo segue “usare i motori di ricerca per compiere ricerche in generale” (74,5%). Quindi gli italiani hanno usato per lo più i propri dispositivi mobili per navigare sul web, fare foto, inviare email e usare i motori di ricerca, Queste le attività principali che forse non vi sorprenderanno più di tanto, ma ci danno comunque un’idea più chiara di cosa facciamo coi nostri dispositivi.
Avrete notate, senza dubbio, che nelle prime posizioni non ci siano attività legate all’uso e alla consultazione dei social network. Infatti, questa attività è comunque molto effettuate ma non certamente la principale, come spesso siamo portati a credere. Infatti, continuando nella classifica, al quinto posto troviamo “utilizzare app” (66,6) e poco più in basso troviamo, per l’appunto, “connettersi ai social network” (66,3%) e poi “utilizzare i motori di ricerca per prodotti specifici” (66,2%). Subito dopo troviamo “consultare le mappe” (65,6%), poi “giocare” (64%).
Segue ancora”guardare o condividere video” (60,7%), poi “leggere notizie su portali e quotidiani” (59%), “pubblicare recensioni su siti, lenovo tablet PC blog o forum” (51,3%).
Da notare, invece, che nelle posizioni più basse, quindi ricerche non molto effettuate troviamo “cercare ristoranti o pub/bar” (47,6%), “ricercare informazioni su viaggi o vacanze” (44,5%), attività evidentemente ancora molto ancorate all’uso via desktop. Come lo sono anche “online banking” (34,2%), “acquistare prodotti o servizi” (33,8%) e infine “cercare offerte di lavoro” (30,6%). - Comments: 0


Salvo diversa indicazione, il contenuto di questa pagina è sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License